Enrico Panirossi
Guida escursionistica

Domande frequenti sulle escursioni guidate in estate

Gruppo di escursionisti sale un sentiero attraverso un bosco di faggi

Come funziona l’organizzazione delle escursioni guidate

A che ora si parte per le tue escursioni?

Presto, di norma. Gli orari di partenza possono sembrare da fanatici, ma c’è sempre una buona ragione dietro a questa scelta. Abbiamo tante variabili di cui tenere conto:

  • il meteo e la sua evoluzione nel corso della giornata;
  • l’esposizione e quindi le temperature lungo il percorso;
  • il tempo necessario per completare l’escursione;
  • gli orari di alba e tramonto.

Insomma, non è furbo partire quando il sole è già alto, se è previsto molto caldo all’inizio del percorso, Di conseguenza, scelgo sempre di partire a un’ora che offra le maggiori probabilità di un’esperienza in comfort e sicurezza. Che è poi ciò che ci aspetta dall’escursione con una guida.

Dove ci si trova?

L’indicazione del luogo di ritrovo per l’escursione è sempre indicata nella email di conferma che hai ricevuto. Come regola generale, cercheremo di ridurre al minimo le auto necessarie allo spostamento, dandoci appuntamento al parcheggio più prossimo alla partenza dell’escursione.

Quando si paga?

Al momento del ritrovo, in contanti, con Satispay o con PayPal. Vi rilascerò ricevuta del pagamento. Il costo della tua partecipazione è sempre indicato qui sul sito e in generale nei post che annunciano le escursioni.

L’abbigliamento consigliato per le escursioni d’estate

Quali scarpe consigli?

Indossa quelle che preferisci, il mio consiglio è di usare calzature apposite per l’escursionismo e il trekking, perché hanno un carrarmato più profondo. Questo offre maggiore aderenza su pietre, ghiaia ed erba. Inoltre ti proteggeranno da urti e asperità. Un’altra caratteristica da tenere presente è la protezione dall’acqua. Scarpe da trekking traspiranti saranno più leggere e fresche, ma sentirai i piedi a mollo al primo prato carico di rugiada. Viceversa, scarpe impermeabili saranno più pesanti e calde, ma potrai anche guadare piccoli torrenti.

Lo scarpone ideale lascia libere le punte dei piedi ma tiene fermo il tallone e la caviglia. Perfetto per ridurre il rischio di storte. Tieni presente che dovrai convivere con le calzature per parecchie ore. Se sono confortevoli, diventeranno le tue migliori amiche. In caso contrario, dovrai mettere in conto dolori ai piedi per alcuni giorni.

Tieni presente che, in alcune escursioni, sarò costretto a impedire la partecipazione a chi si presenta con scarpe non adeguate al percorso. È una misura di sicurezza a tutela dell’intero gruppo.

Vanno bene le calze che uso tutti i giorni?

No! Assicurati di avere calze di spessore adeguato, con punta e tallone rinforzati. Accetta un consiglio: fai un piccolo investimento in calze da trekking. Molto più delle scarpe, garantiscono la salute dei tuoi piedi evitando bolle e sfregamenti.

I pantaloni corti vanno bene?

In realtà, anche d’estate ti consiglio di indossare pantaloni lunghi leggeri. Riparano dalla vegetazione bassa e proteggono dalle abrasioni in casi di caduta (e sono una protezione contro le zecche). Ne esistono anche modulari a cerniera, che si trasformano in bermuda rimuovendo le gambe. Detto questo, se preferisci abbronzarti le cosce, non sarò io a fermarti.

Maglietta di cotone o di tessuto tecnico?

Questa scelta sta alle preferenze personali. I capi di cotone tendono ad asciugarsi più lentamente, il che può essere un vantaggio quando fa caldo: l’indumento umido tiene fresca la pelle e si evita un’eccessiva dispersione di liquidi. D’altra parte, chi non ama sentirsi addosso una maglietta sudata può optare per un capo di tessuto traspirante. Alla fine della giornata avrai sudato di più, ma la parte superiore del corpo resterà più asciutta. Attenzione alle magliette in tessuto sintetico economiche: costeranno poco, ma a contatto con il sudore inzieranno dopo pochi minuti a emanare odori sgradevoli.

Quali indumenti devo portare per un’escursione d’estate?

Ecco qualche indumento che è sempre bene avere nello zaino d’estate: una maglietta di ricambio, un pile leggero, uno strato impermeabile antivento. Il classico kway va benissimo, in questa stagione.

Cosa devo ricordare di mettere nello zaino?

Queste sono alcune cose che ti rendono la vita più facile mentre fai un’escursione nella stagione estiva:

  • occhiali da sole;
  • crema solare;
  • cappello a visiera o a tesa larga;
  • asciugamano in microfibra;
  • piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, garza e disinfettante;
  • repellente per zanzare, una buona difesa contro le zecche;
  • fazzoletti di carta;
  • un sacchetto biodegradabile per riportare i rifiuti a casa.

I bastoncini sono utili su un sentiero di collina o montagna?

Sono molto utili, per varie ragioni. Migliorano l’equilibrio e la postura, riducono lo sforzo su gambe e ginocchia e in discesa ti risparmiano gli impatti più duri. Non serve che siano realizzati in materiali aerospaziali, purché leggeri e un minimo regolabili. La rotella verso la punta serve a evitare che quest’ultima si incastri tra le rocce. D’inverno la si sostituisce con una rotella più grande che riduce l’affondo nella neve. Se hai dubbi sulla regolazione dell’altezza dei bastoncini, lo possiamo guardare insieme prima di iniziare l’escursione.

Quali alimenti e bevande devo portare con me per un’escursione?

Ti servirà almeno 1 litro d’acqua, perché le fonti di acqua potabile sono sempre meno affidabili a causa della siccità. Portati alimenti come frutta secca o essiccata, cioccolato o se preferisci barrette energetiche sufficienti per tutta la durata dell’escursione. L’ideale è mangiare regolarmente per evitare che le forze calino di colpo. I gel energetici e i sali da sciogliere in acqua sono molto utili da avere con sé in caso di emergenza. In generale, sconsiglio il classico panino nel bel mezzo di un’escursione. Le forze ti serviranno per camminare, non per digerire.

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