Come funziona l’organizzazione delle escursioni guidate
A che ora si parte per le tue escursioni?
Presto, di norma. Gli orari di partenza possono sembrare da fanatici, ma c’è sempre una buona ragione dietro a questa scelta. Abbiamo tante variabili di cui tenere conto:
- il meteo e la sua evoluzione nel corso della giornata;
- l’esposizione e quindi le temperature lungo il percorso;
- il tempo necessario per completare l’escursione;
- gli orari di alba e tramonto.
Insomma, non è furbo partire tardi se le giornate sono corte, c’è il rischio di essere ancora lontani quando il sole sta già calando. Di conseguenza, scelgo sempre di partire a un’ora che offra le maggiori probabilità di un’esperienza in comfort e sicurezza. Che è poi ciò che ci aspetta dall’escursione con una guida.
Dove ci si trova?
L’indicazione del luogo di ritrovo per l’escursione è sempre indicata nella email di conferma che hai ricevuto. Come regola generale, cercheremo di ridurre al minimo le auto necessarie allo spostamento, dandoci appuntamento al parcheggio più prossimo alla partenza dell’escursione.
Quando si paga?
Al momento del ritrovo, in contanti, con Satispay o con PayPal. Vi rilascerò ricevuta del pagamento. Il costo della tua partecipazione è sempre indicato qui sul sito e in generale nei post che annunciano le escursioni.
L’abbigliamento consigliato per le escursioni d’autunno
Quali scarpe consigli?
Usa sempre calzature apposite per l’escursionismo e il trekking, perché hanno un carrarmato più profondo. Questo offre maggiore aderenza su pietre, ghiaia ed erba. Inoltre ti proteggeranno da urti e asperità. Un’altra caratteristica da tenere presente è la protezione dall’acqua. Scarpe da trekking traspiranti saranno più leggere e fresche, ma sentirai i piedi a mollo al primo prato carico di rugiada. Viceversa, scarpe impermeabili saranno più pesanti e calde, ma potrai anche guadare piccoli torrenti.
Lo scarpone ideale lascia libere le punte dei piedi ma tiene fermo il tallone e la caviglia. Perfetto per ridurre il rischio di storte. Tieni presente che dovrai convivere con le calzature per parecchie ore. Se sono confortevoli, diventeranno le tue migliori amiche. In caso contrario, dovrai mettere in conto dolori ai piedi per alcuni giorni.
Tieni presente che, in alcune escursioni, sarò costretto a impedire la partecipazione a chi si presenta con scarpe non adeguate al percorso. È una misura di sicurezza a tutela dell’intero gruppo.
Vanno bene le calze che uso tutti i giorni?
No! Assicurati di avere calze di spessore adeguato, con punta e tallone rinforzati. Accetta un consiglio: fai un piccolo investimento in calze da trekking. Molto più delle scarpe, garantiscono la salute dei tuoi piedi evitando bolle e sfregamenti.
I pantaloni corti vanno bene?
Anche d’autunno le giornate possono essere calde e serene, tanto da convincerci a indossare pantaloncini corti. In generale, ti consiglio di indossare sempre pantaloni lunghi leggeri. Riparano dalla vegetazione bassa e proteggono dalle abrasioni in casi di caduta (e sono una protezione contro le zecche). Ne esistono anche modulari a cerniera, che si trasformano in bermuda rimuovendo le gambe. Ma se pensi che il fresco ti tonifichi le cosce, non sarò io a fermarti.
Maglietta di cotone o di tessuto tecnico?
Se fossimo d’estate, ti risponderei: dipende. Ma nelle stagioni fredde il tessuto tecnico offre un notevole vantaggio: asciuga più rapidamente e quindi limita la sensazione di bagnato sulla pelle. Attenzione alle magliette in tessuto sintetico economiche; costano poco, ma dopo pochi minuti a contatto con il sudore inzieranno a emanare odori sgradevoli.
Quali indumenti devo portare per un’escursione d’autunno?
Ecco qualche indumento che è sempre bene avere nello zaino d’autunno: una maglietta di ricambio, un pile leggero, una giacca leggera o un altro pile più pesante, uno strato impermeabile antivento. Il classico k-way va benissimo in tutte le stagioni. Se soffri particolarmente il freddo, ti suggerisco di portare con te anche uno scaldacollo (qualcuno lo chiama “buff”) e un paio di guanti leggeri.
Cosa devo ricordare di mettere nello zaino?
Queste sono alcune cose che ti rendono la vita più facile mentre fai un’escursione nella stagione autunnale:
• occhiali da sole;
• crema solare;
• asciugamano in microfibra;
• piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, garza e disinfettante;
• repellente per zanzare, una buona difesa contro le zecche;
• fazzoletti di carta;
• un sacchetto biodegradabile per riportare i rifiuti a casa.
I bastoncini sono utili su un sentiero di collina o montagna?
Sono molto utili, per varie ragioni. Migliorano l’equilibrio e la postura, riducono lo sforzo su gambe e ginocchia e in discesa ti risparmiano gli impatti più duri. Non serve che siano realizzati in materiali aerospaziali, purché leggeri e un minimo regolabili. La rotella verso la punta serve a evitare che quest’ultima si incastri tra le rocce. D’inverno la si sostituisce con una rotella più grande che riduce l’affondo nella neve. Se hai dubbi sulla regolazione dell’altezza dei bastoncini, lo possiamo guardare insieme prima di iniziare l’escursione.
Quali alimenti e bevande devo portare con me per un’escursione?
Ti servirà almeno 1 litro d’acqua, perché le fonti di acqua potabile sono sempre meno affidabili a causa della siccità. Portati alimenti come frutta secca o essiccata, cioccolato o se preferisci barrette energetiche sufficienti per tutta la durata dell’escursione. L’ideale è mangiare regolarmente per evitare che le forze calino di colpo. I gel energetici e i sali da sciogliere in acqua sono molto utili da avere con sé in caso di emergenza. In generale, sconsiglio il classico panino nel bel mezzo di un’escursione. Le forze ti serviranno per camminare, non per digerire.